Uno degli abbozzi che accompagnarono la nascita della Sonata KV 526 era un frammento nella stessa tonalità, un primo tempo sempre per violino e pianoforte che, presumibilmente, servì da preparazione all’opera più compiuta di Mozart per quel duo di strumenti. E’ il KV 526a, una deliziosa miniatura di poche battute, consistente purtroppo soltanto in un primo tema che si interrompe dopo l’enunciazione. Frammenti più estesi di questo sono stati fortunatamente incisi e registrati. Per esempio, il bellissimo Allegro KV 580b:
Sul fronte degli adagi interrotti, invece, ecco un esempio finissimo che evoca le atmosfere massoniche:
Ad alcuni non sarà sfuggito che il tema di questo adagio è quasi identico a quello dell’Ave Verum Corpus:
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interessanti queste proposte musicali e l’Ave Verum è un vero gioiello;
con l’occasione auguro Buon Natale di pace e serenità.
Anche l’atelier Mozart abbonda di capolavori, benché purtroppo incompiuti. Un altro passo dell’Ave verum (“In mortis examine”, con cui si conclude il mottetto) salta fuori in un concertato del Così fan tutte (“Di scrivermi ogni giorno”), in un contesto del tutto diverso:
Tanti auguri di buon Natale, Nick 🙂